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Ciao! Sono nuova del forum e italiana...quindi mi pareva d'obbligo fare una capatina qui e presentarmi :happy:

 

Ciao, io sono Simone :D. Qui siamo tutti italiani ma il 50% buono residenti in UK :LOL:.

 

Quanto al video: Silvia, non ti preoccupare, nemmeno io ce l'ho fatta. Anormale sarebbe guardare una simile mostruositá per intero :noey:.

 

Parentesi: oggi mi han portato a fare paintball; sono stanco, dolorante, e ci ho speso 70 £.

Ma é stata una figata :awesome:.

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Ciao, io sono Simone :D. Qui siamo tutti italiani ma il 50% buono residenti in UK :LOL:.

 

Quanto al video: Silvia, non ti preoccupare, nemmeno io ce l'ho fatta. Anormale sarebbe guardare una simile mostruositá per intero :noey:.

 

Parentesi: oggi mi han portato a fare paintball; sono stanco, dolorante, e ci ho speso 70 £.

Ma é stata una figata :awesome:.

 

Non ho menzionato che al momento sono a Roma e mi sto mangiando il mangiabile...e manco e' cominciato Natale vero e proprio.

 

Pure io voglio provare paintball!!

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Oddio quel gatto lo amo!! :LOL: Il mio preferito e' quello con la caption 'Per l'ultima volta, dove sono finite le mie palle?' :LOL:

 

il mio preferito è la caption che dice 'I had fun once. It was terrible.' :LOL:

 

moglia cmq sei cattiva che non mi vieni a trovare mentre io mi gelo il culetto alla pista di pattinaggio :(

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il mio preferito è la caption che dice 'I had fun once. It was terrible.' :LOL:

 

moglia cmq sei cattiva che non mi vieni a trovare mentre io mi gelo il culetto alla pista di pattinaggio :(

 

24, 25 e 26 sto con la famiglia, il 27 vado dalla dottoressa e il 28 riparto...non ho fisicamente la possibilita' :(

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scusate per il video, non ho potuto resistere e l'ho condiviso !

Mi son spaccato dalle risate leggendo i commenti che gli han fatto su youtube ;D

 

ps: l'altro giorno ho compiuto gli anni e come regalo di compleanno i miei amici mi han regalato The 2nd Law, Black Hole and Revelation e Origin of simmetry... originali :D

 

Li stavo per andare a comprare io (penso siano alcuni dei pochissimi cd originali che ho!)...fiu!

Adesso andrò a finire il pacchetto andando a recuperare Absolution, The Resistence,Showbiz e Hullabaloo. HAARP ce l'ho... serve altro?! :D

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Oggi ho comprato i Christmas Crackers :D.

 

Una cosa a parte... Silvia, tu che ci lavori, chiariscimi un momento una cosa: ma come funzionano 'ste charity in UK? Perché ne vedo un sacco, sembrano un'istituzione stabilita, hanno i negozi, raccolte continue, ma molte mi sembrano avere un ambito di operazione piú locale di quello delle nostre grosse associazioni di beneficienza italiane. Sono cose pubbliche, enti privati, fondazioni, sono laiche o legate alle parrocchie...? Mi danno l'impressione di un giro di affari enorme, ci sono addirittura i cartelli che invitano a NON dare l'elemosina alla gente per strada ma piuttosto donare alle varie charity (ché non si sa mai se li sparino in alcol/droga, i soldi).

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Oggi ho comprato i Christmas Crackers :D.

 

Una cosa a parte... Silvia, tu che ci lavori, chiariscimi un momento una cosa: ma come funzionano 'ste charity in UK? Perché ne vedo un sacco, sembrano un'istituzione stabilita, hanno i negozi, raccolte continue, ma molte mi sembrano avere un ambito di operazione piú locale di quello delle nostre grosse associazioni di beneficienza italiane. Sono cose pubbliche, enti privati, fondazioni, sono laiche o legate alle parrocchie...? Mi danno l'impressione di un giro di affari enorme, ci sono addirittura i cartelli che invitano a NON dare l'elemosina alla gente per strada ma piuttosto donare alle varie charity (ché non si sa mai se li sparino in alcol/droga, i soldi).

 

Non e' assolutamente un giro di affari! Sono delle organizzazione non profit, come le nostre ONLUS, quindi per definizione non posso essere un giro d'affari. Una charity e' appunto un'organizzazione non profit registrata e regolata dalla Charity Commission, ovvero che e' per legge costretta a spendere ogni profitto per una causa, che puo' essere la piu' svariata - la ricerca medica, servizi per persone disabili, ogni cosa di utilita' sociale. Alcune (ma una sparuta minoranza) hanno un fondamento religioso, ma non sono legate a parrocchie o chiese, semplicemente hanno una forte impronta ideologica religiosa. Funzionano come una qualsiasi compagnia che offre servizi, solo che a) ogni soldo guadagnato va speso per la causa b) normalmente le entrate di attivita' che portano profitto non coprono le spese necessarie per mandare avanti la compagnia, quindi il deficit deve essere fundraised.

 

Per farti capire, ti dico come funziona la mia. La mia charity:

- gestisce una scuola specializzata per bambini autistici, dai 3 ai 19 anni

- si adopera per fare political campaigns per i diritti al supporto dei bambini autistici a scuola e all'universita'

- offre training e consultancy a genitori, insegnanti di supporto, accademici che si occupano dell'autismo

- offre un servizio di supporto alle famiglie sia dal punto di vista pratico, con informazioni per accedere fondi sociali per supportare il bambino/ragazzo sia supporto emotivo per la famiglia

- fa ricerca

 

Di queste attivita', la scuola paga da se' perche' il council paga le fees come una qualsiasi scuola statale. Alcuni corsi di training e consultancy hanno delle fees per i partecipanti, ma in generale c'e' un deficit tra entrate e costo delle attivita' di £2m - quei £2m devono essere fundraised for. Abbiamo un dipartimento che si chiama Autism Services, che e' quello che gestisce e deliver i servizi, c'e' ovviamente la scuola, c'e' il team di political campaigning, e poi communications and marketing. Ovviamente, c'e' il fundraising department, che e' dove sono io. Senza fundraising, nessuna charity puo' esistere, ed esistono quindi fondamentalmente sulla filantropia. Ci sono vari modi per fundraise - ricchi filantropi interessati alla tua causa e al lavoro che fai, trust and foundations che distribuiscono soldi a determinate cause (e tu devi cercare quelli che danno alla tua), business, eventi come le fiere o le maratone, etc.

 

E' complicato da spiegare in due parole, ma questo e' quanto. Considera che anche i musei, i teatri, TUTTE le arts sono charities. Moltissime universita' del Regno Unito sono exempt charities, ovvero sono charities ma sotto una regolazione speciale, non con la Charity Commission. E' un sistema la cui origine va indietro nel tempo, quando Henry VIII aboli' i monasteri e in sostanza queste piccole organizzazioni cominciarono a combattere ingiustizie sociali e a fare beneficienza come prima facevano i monasteri. Poi ovviamente e' diventata una cosa molto piu' grande.

 

In sostanza, un'enorme parte del sistema sociale britannico si regge sulla beneficienza, integrando quello che lo stato mette a disposizione e/o influenzandolo a prendere decisioni di carattere sociale (ad esempio, in seguito alla campagna guidata dalla mia charity e da altre autism-focused charities, il governo ha varato un provvedimento per alzare l'eta' in cui un individuo autistico ha diritto a delle agevolazioni da 19 a 25 anni, proprio qualche mese fa).

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Non e' assolutamente un giro di affari! Sono delle organizzazione non profit, come le nostre ONLUS, quindi per definizione non posso essere un giro d'affari. Una charity e' appunto un'organizzazione non profit registrata e regolata dalla Charity Commission, ovvero che e' per legge costretta a spendere ogni profitto per una causa, che puo' essere la piu' svariata - la ricerca medica, servizi per persone disabili, ogni cosa di utilita' sociale. Alcune (ma una sparuta minoranza) hanno un fondamento religioso, ma non sono legate a parrocchie o chiese, semplicemente hanno una forte impronta ideologica religiosa. Funzionano come una qualsiasi compagnia che offre servizi, solo che a) ogni soldo guadagnato va speso per la causa b) normalmente le entrate di attivita' che portano profitto non coprono le spese necessarie per mandare avanti la compagnia, quindi il deficit deve essere fundraised.

 

Per farti capire, ti dico come funziona la mia. La mia charity:

- gestisce una scuola specializzata per bambini autistici, dai 3 ai 19 anni

- si adopera per fare political campaigns per i diritti al supporto dei bambini autistici a scuola e all'universita'

- offre training e consultancy a genitori, insegnanti di supporto, accademici che si occupano dell'autismo

- offre un servizio di supporto alle famiglie sia dal punto di vista pratico, con informazioni per accedere fondi sociali per supportare il bambino/ragazzo sia supporto emotivo per la famiglia

- fa ricerca

 

Di queste attivita', la scuola paga da se' perche' il council paga le fees come una qualsiasi scuola statale. Alcuni corsi di training e consultancy hanno delle fees per i partecipanti, ma in generale c'e' un deficit tra entrate e costo delle attivita' di £2m - quei £2m devono essere fundraised for. Abbiamo un dipartimento che si chiama Autism Services, che e' quello che gestisce e deliver i servizi, c'e' ovviamente la scuola, c'e' il team di political campaigning, e poi communications and marketing. Ovviamente, c'e' il fundraising department, che e' dove sono io. Senza fundraising, nessuna charity puo' esistere, ed esistono quindi fondamentalmente sulla filantropia. Ci sono vari modi per fundraise - ricchi filantropi interessati alla tua causa e al lavoro che fai, trust and foundations che distribuiscono soldi a determinate cause (e tu devi cercare quelli che danno alla tua), business, eventi come le fiere o le maratone, etc.

 

E' complicato da spiegare in due parole, ma questo e' quanto. Considera che anche i musei, i teatri, TUTTE le arts sono charities. Moltissime universita' del Regno Unito sono exempt charities, ovvero sono charities ma sotto una regolazione speciale, non con la Charity Commission. E' un sistema la cui origine va indietro nel tempo, quando Henry VIII aboli' i monasteri e in sostanza queste piccole organizzazioni cominciarono a combattere ingiustizie sociali e a fare beneficienza come prima facevano i monasteri. Poi ovviamente e' diventata una cosa molto piu' grande.

 

In sostanza, un'enorme parte del sistema sociale britannico si regge sulla beneficienza, integrando quello che lo stato mette a disposizione e/o influenzandolo a prendere decisioni di carattere sociale (ad esempio, in seguito alla campagna guidata dalla mia charity e da altre autism-focused charities, il governo ha varato un provvedimento per alzare l'eta' in cui un individuo autistico ha diritto a delle agevolazioni da 19 a 25 anni, proprio qualche mese fa).

 

Ah, quindi ha ragioni storiche... questo mi chiarisce un po'. Sí, infatti avevo un po' l'impressione che almeno in alcuni casi servissero a supplire a servizi che altrimenti sarebbero pubblici. In linea di principio non é un granché, ma questa non é colpa delle associazioni in sé, e poi immagino sia appunto una conseguenza delle ragioni storiche dette sopra, una volta che un sistema funziona in un certo modo non é possibile smontarlo e ricostruirlo in modo diverso per pure ragioni 'ideologiche'. Ok, grazie del chiarimento :).

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Ah, quindi ha ragioni storiche... questo mi chiarisce un po'. Sí, infatti avevo un po' l'impressione che almeno in alcuni casi servissero a supplire a servizi che altrimenti sarebbero pubblici. In linea di principio non é un granché, ma questa non é colpa delle associazioni in sé, e poi immagino sia appunto una conseguenza delle ragioni storiche dette sopra, una volta che un sistema funziona in un certo modo non é possibile smontarlo e ricostruirlo in modo diverso per pure ragioni 'ideologiche'. Ok, grazie del chiarimento :).

 

In linea di principio lo e' eccome, perche' non suppliscono dei servizi pubblici, che esistono gia' come in ogni altro paese, ma semplicemente migliorano dove le casse dello stato non potrebbero arrivare, creando nello stesso tempo una forte awareness e senso civico. Dimentica quelli che stanno per strada con i secchielli (che io DETESTO e ritengo sia cio' che distrugge la reputazione delle charities), e pensa al Tate Modern ad esempio. Lo stato da' una grossa percentuale (si chiamano statutory fundings, e il 99% delle charities ne ha..nel caso del Tate sono milioni), che poi viene integrata tramite fundraising. Se la Tate non fosse una charity, non potrebbe mai rimanere aperta gratis ai cittadini solo sui fondi dello stato, mentre cosi' e' reso accessibile a tutti e si crea un senso di 'bene comune' che e' responsabilita' di tutti cercare di mantenere.

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In linea di principio lo e' eccome, perche' non suppliscono dei servizi pubblici, che esistono gia' come in ogni altro paese, ma semplicemente migliorano dove le casse dello stato non potrebbero arrivare, creando nello stesso tempo una forte awareness e senso civico. Dimentica quelli che stanno per strada con i secchielli (che io DETESTO e ritengo sia cio' che distrugge la reputazione delle charities), e pensa al Tate Modern ad esempio. Lo stato da' una grossa percentuale (si chiamano statutory fundings, e il 99% delle charities ne ha..nel caso del Tate sono milioni), che poi viene integrata tramite fundraising. Se la Tate non fosse una charity, non potrebbe mai rimanere aperta gratis ai cittadini solo sui fondi dello stato, mentre cosi' e' reso accessibile a tutti e si crea un senso di 'bene comune' che e' responsabilita' di tutti cercare di mantenere.

 

Beh, da paese a paese i servizi pubblici variano... qui non ho ancora capito bene quanto coprano. Ma in effetti é un po' fuorviante per me il termine "charity" che mi fa pensare a una cosa esclusivamentedi beneficienza piuttosto che a una fondazione culturale/museale. E a quelli con i secchielli :LOL:. Suppongo siano charity di livello abbastanza basso, quelle... ho visto dei casi di barboni a cui avevano dato il secchielletto col logo della charity o il giornaletto da vendere. Molto professionale :erm:.

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In linea di principio lo e' eccome, perche' non suppliscono dei servizi pubblici, che esistono gia' come in ogni altro paese, ma semplicemente migliorano dove le casse dello stato non potrebbero arrivare, creando nello stesso tempo una forte awareness e senso civico. Dimentica quelli che stanno per strada con i secchielli (che io DETESTO e ritengo sia cio' che distrugge la reputazione delle charities), e pensa al Tate Modern ad esempio. Lo stato da' una grossa percentuale (si chiamano statutory fundings, e il 99% delle charities ne ha..nel caso del Tate sono milioni), che poi viene integrata tramite fundraising. Se la Tate non fosse una charity, non potrebbe mai rimanere aperta gratis ai cittadini solo sui fondi dello stato, mentre cosi' e' reso accessibile a tutti e si crea un senso di 'bene comune' che e' responsabilita' di tutti cercare di mantenere.

 

ecco questa è una cosa (una delle tante) che odio degli italiani. non hanno per niente il senso di bene comune.

per esempio da me anni fa rifecero un parco sotto casa mia....bè l'hanno distrutto,addirittura hanno sradicato le panchine. e sono quelli che ci abitano! ma quanto sarai cretino?

oppure vogliamo parlare della nuovissima e modernissima stazione Tiburtina? il giorno dopo l'inaugurazione era già distrutta.... bè se vi prudono proprio così tanto le mani mettetevele al culo!

ah buon natale eh :p

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