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Gan_HOPE326

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Everything posted by Gan_HOPE326

  1. E Assange lo martella, domani usciranno i nuovi documenti in cui gli 007 americani commentano la sua impotenza sessuale .
  2. Dammi uno squillo in caso, facciamo l'armata Brancaleone dei Rinali... A proposito: pace e rispetto a Mario Monicelli . Un grandissimo, forse l'ultimo di una generazione di cineasti favolosi, che se ne va .
  3. Dal 2001 tutto il mondo sta andando un po' in cacca , però l'Italia è in pole position nella corsa a chi tocca il fondo per primo .
  4. E infatti la mia era un po' una domanda retorica, avevo avuto sentore di 'sta schifezza (anche se non la sapevo per filo e per segno) . Chiunque ci sia lassù, fosse anche lo Spaghetti Monster, fa' che oggi il Governo cada su questa porcata della Gelmini .
  5. Ho bisogno di riposo, credo . Mi sento la testa pesante e non capisco più niente. Mi mancano un posto caldo e rilassante, un pomeriggio passato a non fare un cacchio e un divanotto, un libro e una tazza di té... Così, uno sfogo .
  6. Che è più o meno anche come le cose vanno a Milano, direi . Soprattutto le ferrovie, come accidenti è possibile che nevica tutti gli anni eppure il supermoderno Frecciarossa adaltavelocitàmacosìvelocechepropriononlovedinemmenopassare si blocca e fa quattro ore di ritardo a botta ?
  7. Oh, ok, immagino che io da non guidatore abbia un punto di vista troppo differente . In bici tanto non si può andare nè con la pioggia nè con la neve ... e soprattutto non con la ruota bucata che ho da settimane e ancora devo decidermi a cambiare ... Poi io alla neve non ci sono ancora davvero abituato, e il freddo un po' mi piace, quindi alla fine la preferisco . Ma hai ragione, i gusti sono gusti .
  8. Mi sembrava tu fossi sparita... Che bella descrizione ci dai, ma forza, una domenica tranquilla al calduccio ti rimetterà un po' in sesto . ...spero .
  9. Â Ok, allora facciamo a turno, ciascuno racconta una storia d'amore finita a sfiga, cosio imparo dalle esperienze degli altri .
  10. Â Eh, certe volte mi ci sento . Alieno, dico. A me dipende dalle giornate... percerte volte stanca sorridere ed essere simpatico, s perchnon sono in vena, e succede spesso. Poi se mi lascio completamente andare a fare quello che mi passa per la testa sono uno troppo entusiasta e la gente mi guarda come un bambino, un matto o un bambino matto, a seconda . Ma magari solo questione di tempo, eh. Fino all'anno scorso praticamente non avevo nemmeno amici. Ora non ho problemi a legare con chiunque in due minuti netti. Oggi a Fumettopoli stato uno spasso, e in tre ore abbiamo conosciuto un sacco di gente... perl'ambiente rilassava, questo s Beh, io comunque mi sento molto pia mio agio in mezzo a bancarelle di fumetti e pupazzi e ragazzi/e con travestimenti bizzarri e a tratti inquietanti che ad una comune festa universitaria, de gustibus non disputandum est. Dai, basta parlar delle mie sfighe, sto monopolizzando il forum ! E' la "Muse Messageboard" o la "Gan's Love Misfortune and Extreme Lack of Social Skills Messageboard" ?
  11. Tornato da Fumettopoli a Milano, dove ho fatto un carico di robe nerd tipo pupazzetti di personaggi dei cartoni ASSOLUTAMENTE INUTILI ma TANTO CARUCCI . Â E per incredibile coincidenza ho incontrato una ragazza lettrice e 'ammiratrice' della donna che fu ed alla sorgente delle mie tribolazioni ... quant'piccolo il mondo degli otaku . Comunque non sto a parlar di questo ora, mi serve una doccia per levarmi anche il trucco dalla faccia, visto che ovviamente sono andato travestito da L . Â (Se non sapete chi L, link: L Lawliet)
  12. Penso di averlo capito, invece, è solo che comunque la fai più semplice di quel che è. Le paranoie non ce le ho mica perché mi piace averle. Mi servirebbe un minimo di esperienza positiva per cominciare a superarle. A chi non piacerebbe essere semplicemente spensierati e capaci di divertirsi senza problemi? Ma non ci riesco - nè io nè tanti altri. La paura non è una cosa che ha una logica, perché non c'è ragione di aver paura in questi casi, nessuno nè ti ammazza nè ti malmena se ti va male . La posta in gioco è zero. Eppure in tantissimi ce l'hanno. La logica non serve mica a nulla, in questi casi...
  13. Ma no, lo so . Ieri in realtà avrei anche semplicemente potuto cercare di fare amicizia... voglio dire, le ragazze del collegio femminile vicino, ci si vede, comunque, io sono l'unico qui dentro che non ne conosce praticamente nessuna. Suppongo che l'aria generale fosse troppo da 'appuntamento combinato'... 'sti collegi sono come i clan scozzesi, hai presente, accoppiamenti solo tra interni ? Almeno lo spirito è quello . Era una festa fatta così appositamente per questo da mettermi a disagio, se attacchi a parlare con una è automatico che ci stai provando, e quindi le aspettative sono quelle . Penso che il 60-70% dei ragazzi del mio collegio abbia la fidanzata tra quelle di lì, a naso.
  14. Ma sì, quando sono fresco e riposato ci riesco anche... il problema è solo di umore e ambiente circostante. Tipo, quando sono arrivato a Dublino ci ho messo un secondo ad attaccare bottone con una deliziosa francesina, peccato che lei dovesse partire il giorno dopo ... ma è perchè ero gasato, su di giri per l'avventura, et voilà . Ieri sera ero stanco e stressato, e anche circondato di splendide ragazze non ho spiccicato parola con nessuna. Beh, a parte che per adesso ho la testa a quella-certa-persona e finchè non la rivedo e la situazione non si definisce sono comunque un po' con la testa fra le nuvole ...
  15. Uffa ... Ma la finite una buona volta ? Mi amareggio la vita e basta! La verità è che non mi viene spontaneo... scusate, ma se a voi una cosa costa solo fatica e tribolazioni, perché dovreste farla? E non sto dicendo che mi costa 'fatica e tribolazioni' avere a che fare con il genere femminile... ma 'provarci' sì. Non è una cosa che mi diverte nè che mi viene naturale. Ma lo sapete quanti ragazzi che conosco (e non tutti timidi come me) dicono che sinceramente si sono stufati e non ne vogliono più sapere? Anzi, parlo soprattutto di persone che 'ci sanno fare'... e alla lunga si scocciano e basta. E' una cosa che va bene quando hai sedici anni e sei perennemente arrapato, magari, io lo so che l'esperienza aiuterebbe, ma ormai per me coinvolge troppa ansia. Ma scusate, mi ci vedete a ventiquattro anni andare da una che ho appena conosciuto e che in qualche modo sono riuscito a tirarmi in situazioni 'interessanti' a dire: "ah, ok, a proposito, è la mia prima volta.". O non dirlo, far la figuraccia () e poi doverci fare i conti? Con una che magari nemmeno mi piace? No, ormai è una cosa che in questo senso mi pesa, e o mi fido, o niente. E non ditemi che penso troppo. E la tecnica c'è, Silvia, la verità è solo che per la maggior parte dei maschi viene abbastanza naturale applicarla. Se io non sono capace di entrare subito in confidenza con una ragazza, non sono capace. Mi serve tempo, vado a diesel. Il che significa: storia seria. Comunque non mi è mai capitato di essere oggetto di attenzioni di una ragazza sotto il punto di vista di 'attrazione fisica' - anche se qualche volta ho incontrato delle ragazze che parevano interessate a me in senso più ampio. Ho passato tutto l'ultimo anno, l'ho già detto, a cercare di fare esattamente come dite voi. Un anno deprimente, fatto soltanto di mortificazioni, sotto questo punto di vista. No, basta, non ripeto. Non tutti sanno fare tutto.
  16. No, che io sappia sono classe 1986 . Ma considera che comunque la mia non è che sia una posizione 'morale' o che so io... nè sono una persona religiosa, all'antica o con dei tabù, tutt'altro. E' solo il modo di essere che mi viene più naturale. Mi va benissimo che ciascuno viva secondo il suo, per me non c'è niente di sbagliato nel sesso anche fatto solo per divertimento, solo a patto di non usare i sentimenti altrui, quello mai . Poi, quanto al non sentirmi imbarazzato riguardo all'essere, per così dire, puro siccome mamma mi fece , perchè dovrei? Non mi considero un fallito per questo. Non posso mica lamentarmi della mia vita... ho molti amici e amiche splendidi/e, faccio un lavoro che mi fa dannare ma mi piace, ho provato un sacco di esperienze diverse, dal carnevale a Venezia a ubriacarmi a Dublino (), ho tante persone che mi stimano e hanno fiducia nelle mie capacità, non so perché, ché a me non sembra di essere 'sto granché , e di solito non sono nemmeno così timido o insicuro, ad esempio, mettetemi su un palco a parlare a mille persone e mi gaso e faccio faville, altro che spaventarmi, e questa è una dote di pochi . Mi manca solo quel quid, di avere una persona di cui sia innamorato al fianco, e potrei dirmi letteralmente un uomo completamente felice . Mica pizze e fichi. La perfezione in fondo non è di nessuno a questo mondo . Certo che l'ho presa sul serio. Se passa la legge le condizioni diventano così schifose che l'emigrazione diventa una certezza matematica. Perché dopo aver studiato in Italia devo andarmene? Perché il mio Paese ha speso soldi per formarmi e insegnarmi molto di quello che so e io poi devo usarlo per fare il successo di un'altra nazione? Io penso innanzitutto a me e al mio amore per la scienza, però accidenti, mi fa innervosire. E poi l'Italia mi piace come posto, è solo che ha la sfortuna d'esser piena di italiani . Avanti popolo, hasta la victoria siempre .
  17. Gli studenti occupano le università, la neve cade sugli studenti, il Giornale titola "Asini sui tetti", io nel mio piccolo li sputtano col mio status su Facebook (copiaincollate, gente, lanciamo una reazione a catena ), e la Gelmini ha per sbaglio votato un emendamento contro la sua stessa riforma . Sono le dieci e zerootto, e tutto va bene .
  18. Sul Berlusca non commento nemmeno, ma va detto che in genere anche nei suoi tempi d'oro uno che dicesse 'io ho votato Berlusconi' non lo trovavi neanche a pagarlo - o quantomento non trovavi il supposto 60% di consenso. Si imboscavano, i bastardi . Secondo: questione donne. Ma guarda, sarei anche d'accordo... a parte che quando vengo coinvolto emotivamente perdo il controllo e il senso della logica, e quando non vengo coinvolto, beh... non è che trombare in sè mi attiri così tanto, ecco. Cioè, sì, ne parlano come di una cosa divertente , ma dubito valga la pena dello sbattimento di stare con una, sorridere e cercare di fare il figo per arrivarci. Almeno a me non viene . Troppa fatica. Le sciacquette mi fanno cascare tanto le palle a terra che provo una sorta di sofferenza fisica a parlarci senza ridergli in faccia . Ricordo una volta che io e i miei amici stavamo con un gruppo di ragazze che facevano un QI totale di 80 in cinque, sì e no, e una di queste, tirandosela a mille, fa un commentino su non so quali ragazzi di un altro collegio che erano più fighi di noi. Io non sono riuscito a trattenermi e le ho risposto che sì, in effetti, nel tale collegio (era misto) anche le ragazze erano tutto un altro livello, una mia collega (persona reale) di lì era bellissima, bionda con gli occhi azzurri, di un'intelligenza strepitosa e dotata di una vera personalità. Da allora la tipa mi saluta a malapena . Poi guarda: ho passato tutto l'anno scorso a cercare di 'essere come tutti'. Tipo, a provarci con ragazze che non mi piacevano tanto o che erano belle ma sceme pensando che non dovevo preoccuparmi e pensare 'solo a divertirmi'. Sai che batoste? Perché farsi scaricare da una scema ti distrugge ancora di più l'autostima. E ovviamente con gente così non riuscivo a rapportarmi, nemmeno a parlare, spesso. Ora sono giunto invece a capire che è tutto il contrario, se io per quella cosa non ci sono portato non mi devo dannare a cercarla. Mi rovino da solo. Credo il discorso che dici tu sia diverso per te, però, per esempio io ora torno da una festa di collegio con un collegio femminile vicino, non ho scambiato una parola con una sola ragazza, non perché fossi depresso nè spaventato, semplicemente perché l'idea mi stancava in partenza. Mi scoccia perché tanto so che se sono veramente me stesso non combino niente, e non essere me stesso è una fatica immane. Insomma, se una ragazza me la presentano, ci parlo un secondo e la trovo interessante, magari il discorso cambia. O se la incontro per caso da sola. Ma in feste così, con mucchi di gente a destra e a manca e io che dovrei approcciare e cominciare a fare il simpatico... non so perché, ma proprio non ci riesco. Emigrare mi sa che in un paio d'anni lo dovrò fare anch'io, porca zozza . Se possibile vorrei andare in Inghilterra, così almeno non ho problemi ad ambientarmi con la lingua. Beh, in un modo o nell'altro anche questo c'entra con le mie angosce di vita sentimentale e personale. So che comunque io da qui me ne devo andare, non ci sono santi; e temo anche che se sono combinato così male in Italia, figurarsi come sarei se emigrassi in un paese straniero, peggio ancora uno di cui non parlo la lingua . Finisco emarginato in un angolino, ecco cosa. Mi fa paura, sinceramente, se ci penso, dopo aver provato la Germania. Non so cosa dovrei fare. Si tratta di scegliere tra lavoro e... tutto il resto, ma io amo così tanto il mio lavoro che è una scelta difficilissima .
  19. Uhm, un largo campionario di ragazzette senza arte nè parte, poi qualche donna (anzi, Donna) vera pure, ma di solito o loro sono già impegnate o io sono troppo impappinato. Oppure semplicemente prendo la via sbagliata, quella dell'amico. E' che mi sento più a mio agio e che tutto sommato per me non c'è una differenza abissale... non riesco a capire in che modo io debba essere 'diverso' per conquistare davvero una ragazza. Cerco di essere simpatico, gentile, di sostegno ogni tanto ma mai servile o pronto a correre ovunque solo perchè lei me lo chiede, evitare i discorsi sulle questioni sentimentali o i fallimenti a riguardo, evitare di mostrarmi insicuro o di raccontare scemenze imbarazzanti, un po' di autoironia ma senza mai perdere dignità, l'unica cosa che davvero mi manca è spesso un po' di iniziativa fisica, mi serve di sentirmi 'autorizzato' per quello, ma caspita, devo fare TUTTO io ?
  20. Io sarei pure d'accordo, peccato che poi la gente non la percepisca sempre così, secondo me, e finisca per sentirla come un'intrusione... in un'epoca un po' meno "terra-terra" e dove le botte di coraggio e di cuore venissero apprezzate di più avrei avuto una vita sentimentale strepitosa . Invece anni di disprezzo totale per la mia natura troppo romanticona ed ingenua in epoca liceale mi hanno segnato a vita ... ogni tanto lo sprazzo ce l'ho, ma ormai sono indietro rispetto alla mia età. E va beh, dai, quest'ultima storia potrebbe magari andare diversamente dalle altre, quindi ci spero . Non mi serve averne "in Ispagna, mille e tre" come il don Giovanni di Mozart, sono per la qualità più che per la quantità .
  21. Di principio sono d'accordo, però con tutti i mezzi alternativi secondo me ormai il cellulare è diventato un qualcosa considerato 'invadente'... cioè, chiami, mica sai dov'è l'altro. Sapessi quante volte io poi per esempio mi scordo il cellulare acceso a lezioni o conferenze, ogni volta che mi squilla una figura . Secondo me la miglior via di mezzo sono gli SMS, quelli sì. Discreti e abbastanza personali. Facebook è la rovina delle genti .
  22. Oh, grazie . Magari tendo un po' troppo a prendere sul serio le cose e non colgo gli scherzi, però .
  23. Io non potrei stare a quelle condizioni, mica si può conquistare una donna per logoramento, non è una vittoria elegante .
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